La Commissione europea ha recentemente qualificato il cannabidiolo (CBD) come “alimento”, con richiesta di registrazione, da parte dell’EIHA (European Industrial Hemp Association), sotto la voce “Novel Food”. Tuttavia, già nel 2009, con una circolare datata 22 maggio, il Ministero della Salute italiano aveva certificato le qualità benefiche di un’altra “parte” della canapa: i suoi semi, classificati come “Super Food”, ovvero alimento altamente nutritivo, con proprietà fuori dall’ordinario.
Proprietà nutritive dei semi di canapa
Da secoli i semi di canapa sono noti in Oriente per le loro proprietà benefiche, in particolare di tipo antinfiammatorio; oggi, anche in Europa vengono ampiamente utilizzati, essendo stata dimostrata la loro efficacia nel contribuire a uno stato generale di benessere e salute del corpo.
Si tratta di un alimento completamente vegetale, ricco di acidi nobili come l’Omega 3 e l’Omega 6 (la cui assunzione è consigliata dall’OMS per contrastare il colesterolo e rinforzare i sistemi immunitario e nervoso), che può essere introdotto sia da chi segue una dieta completamente vegetariana, o addirittura vegana, sia in generale da chiunque desideri includere nei propri pasti una fonte in più di proteine salutari per l’organismo (insieme alla quinoa, la canapa è l’unico alimento di origine vegetale a fornire un apporto completo di proteine). Inoltre, le proteine contenute nella canapa sono più digeribili rispetto a quelle delle altre fonti vegetali e sono ad alto valore biologico. I semi di canapa contengono anche moltissimi sali minerali – calcio, magnesio, potassio, ferro e fosforo – e vitamine essenziali per il corpo umano – vitamina B, B2, C, A, E, PP – e apportano, durante la digestione, un’importante quantità di lecitina, sostanza antagonista del colesterolo.
Una panacea per la nostra salute
Integrare i semi di canapa nella propria dieta contribuisce in maniera determinante a crearsi una corretta e sana alimentazione: attraverso l’assunzione giornaliera di tutte le loro proprietà nutritive, è possibile prevenire efficacemente l’insorgenza di molte malattie o attenuarne i sintomi, soprattutto nel caso di dolori a carico dell’apparato scheletrico e/o muscolare, dovuti a varie forme di artrosi.
Oltre alle loro rinomate proprietà antiinfiammatorie, i semi di canapa rappresentano un valido sostegno al sistema immunitario, al sistema nervoso (in particolare, nei disturbi d’ansia, depressione, attacchi epilettici, insonnia), agiscono come rimedio per diverse patologie della pelle (come acne, eczemi, dermatiti) e favoriscono i processi cognitivi. Inoltre, sembrano essere un aiuto prezioso per il sistema respiratorio, grazie alla loro capacità di contrastare efficacemente asma, tracheite e sinusite. Combattono inoltre il colesterolo e favoriscono lo sviluppo dei globuli rossi, contribuendo così a prevenire malattie cardiocircolatorie.
Semi di canapa e dieta
Ma come possiamo integrare i semi di canapa nella dieta quotidiana? Esistono molti modi in cui introdurre facilmente i semi di canapa nell’alimentazione di tutti i giorni. Innanzitutto, possono essere consumati direttamente: moltissime persone li mangiano crudi, come spuntino salutare e veloce. Ma il loro utilizzo in cucina è vastissimo e non prevede alcun limite, se non quello del proprio gusto. Si può spaziare da un utilizzo come semplice condimento (ad esempio, dell’insalata) ad aggiunta gustosa alle farine d’avena o ai cereali, possono essere mischiati in ricette come il porridge, o inseriti per aumentare i valori nutrizionali del pane.
Dal momento che non occorrono speciali precauzioni per il loro impiego, i semi di canapa si possono unire a qualsiasi cosa ci piaccia mangiare, in modo da rendere la nostra alimentazione più completa ed equilibrata.
In cucina: derivati dei semi di canapa
L’utilizzo dell’olio di semi di canapa in cucina è al momento uno dei più popolari: nei supermercati e nei negozi specializzati comincia a essere molto venduto per le sue proprietà benefiche e per il basso contenuto di grassi che lo classifica come olio di alta qualità, da impiegare a crudo o in tante ricette sfiziose. Come nel caso dell’olio d’oliva largamente utilizzato nella cucina mediterranea, anche per l’olio di semi di canapa si consiglia la varietà di “spremitura a freddo”, in maniera da mantenere inalterate tutte le proprietà nutritive dei semi.
Un altro impiego di derivati dei semi di canapa in cucina riguarda l’utilizzo della farina, ideale per chi desidera utilizzare tipi di farine salutari, a basso contenuto di carboidrati.
In commercio esiste anche il latte di semi di canapa, una bevanda fresca, dissetante e nutriente, dal basso contenuto di grassi, perfetta per cucinare o essere bevuta a colazione.
Canapando. Il negozio perfetto per acquisti “culinari”
Nei negozi della rete Canapando, puoi trovare un’incredibile varietà di prodotti derivati dalla lavorazione della canapa, tra i quali anche prodotti a uso alimentare, come biscotti, dolci, torte, tavolette di cioccolato, cereali per la prima colazione, pasta, caramelle, gomme da masticare, vino, birre, energy drink, infusi, tisane, bevande, latte e olii, tutti a base di cannabis light.
È possibile, inoltre, acquistare gli stessi semi di canapa da integrare alla propria dieta quotidiana, per renderla più sana, completa e bilanciata.