La pianta più discussa della storia, la canapa, arriva sul mercato, in particolare nella sua formula “light”: la Cannabis al CBD. Che cosa è la cannabis al CBD e come agisce sull’organismo? Quali sono i benefici che può apportare sul piano terapeutico?
Breve storia e usi della canapa
Largamente usata da giovani e meno giovani in tutto il mondo, la Canapa non è certamente la scoperta del terzo millennio: il suo utilizzo invece affonda le radici in epoche remote. Da sempre infatti sono note le proprietà della canapa sativa e le sue applicazioni in ambito terapeutico, alimentare, tessile. Già da ritrovamenti risalenti a 8000 anni fa nell’antica terra anatolica (l’odierna Turchia) vi sono tracce di semi che ne attestano l’utilizzo. Negli ultimi decenni però la canapa è stata al centro di un dibattito globale che riguarda le sue proprietà psicoattive e perfino la scienza si è spesso soffermata sulle interazioni della canapa sottolineando i suoi effetti come narcotico piuttosto che, ad esempio, quelli curativi. Il THC (o tetraidrocannabinolo) era fino a qualche tempo fa la sostanza più conosciuta e ricercata per i suoi effetti, ma pochi sapevano che oltre al THC vi sono presenti nella pianta almeno altri 84 cannabinoidi, molti dei quali non solo non sono psicoattivi ma hanno notevoli proprietà curative sul corpo. Proprio su questi si rivolge negli ultimi anni una buona parte della ricerca e già da molte parti stanno emergendo i risultati reali e le proprietà di alcuni dei suoi componenti, come il CBD, stanno diffondendosi ovunque anche a scopi curativi.
Che cosa è il CBD?
Il termine CBD è un acronimo di cannabidiolo, uno degli agenti metaboliti che possiede la cannabis sativa, così come il THC. Mentre il THC è la principale componente psicoattiva della canapa, cioè agisce alterando le cellule cerebrali e nervose e provocando mutamenti negli stati d’animo oltre che nelle funzioni percettive e cognitive, il CBD è una sostanza non psicoattiva: ha effetti calmanti, sedativi e agisce come inibitore. Per questo la cannabis al CBD è considerata oggi uno dei più potenti alleati naturali per la cura di molte malattie ed è legale in molti paesi del mondo. Negli ultimi tempi è possibile isolare il componente della cannabis CBD e ad oggi questa componente della canapa sativa si può trovare in commercio sotto forma di caramelle, gomme da masticare, creme o perfino cibi e bibite, oltre che in versione “da fumare”.
Quali sono le proprietà del CBD?
Secondo molteplici studi e test, la Cannabis CBD è una delle scoperte più importanti degli ultimi anni: infatti è noto che il CBD influisce in maniera positiva sul sistema nervoso aumentandone la ricettività e quindi la risposta. Tra i benefici avvertibili apportati all’organismo dal CBD ci sono, oltre agli effetti rilassanti, anche le potenzialità antinfiammatorie, antiossidanti e antidepressive e ad oggi viene utilizzato per combattere disagi di diversa natura: dalle malattie cardiovascolari alle sindromi nervose, dall’epilessia alla schizofrenia, fino al diabete. Infine, secondo una ricerca del California Pacific Medical Center, il CBD avrebbe funzione di blocco delle metastasi nel cancro al seno. Insomma, è un metabolita dalle molteplici proprietà curative, per questo la Cannabis al CBD ha avuto già da subito una larga diffusione.
Oggi la cultura della marijuana sta crescendo in ogni parte del mondo, ma ancora molto si deve scoprire riguardo a questa pianta dalle mille proprietà, ma non c’è dubbio che con la Cannabis CBD molti passi in avanti sono stati compiuti in ambito medico e terapeutico e sempre di più sono le persone che decidono di intraprenderne un uso regolare.