I Benefici del CBD per gli anziani

Gli anziani di oggi sono più attivi che mai! Viaggiano, giocano a golf, vanno in bicicletta, fanno escursioni, nuotano e ballano. Tuttavia, vivere uno stile di vita attivo durante gli anni d’oro spesso porta a dolori e dolori. Gli effetti positivi del CBD possono aiutare gli anziani a continuare a godersi le loro attività preferite senza disagio.

-La salute del cuore

Le malattie cardiache sono la principale causa di morte perenne. I danni muscolari e ischemici sono spesso il risultato di un infarto o di un incidente cardiaco. Il CBD sembra avere un effetto positivo nell’aiutare le persone a riprendersi da una lesione ischemica del miocardio. Alcuni studi dimostrano anche che i cannabinoidi aiutano ad abbassare la pressione alta.

-Sollievo dal dolore

Il CBD è un efficace antinfiammatorio che può alleviare i dolori articolari causati dall’artrite. Gli anziani possono scegliere di utilizzare un prodotto a base di CBD direttamente sulle aree di disagio, come le articolazioni delle mani e delle ginocchia. Il CBD può penetrare attraverso gli strati della pelle per offrire un sollievo quasi immediato.

-Aiuto lenitivo per il sonno

I prodotti a base di CBD creano un effetto rilassante e lenitivo. Le cellule del corpo sono rafforzate e ringiovanite. Non è raro soffrire di insonnia a causa dell’invecchiamento, ma il CBD è un ottimo aiuto per il sonno che non crea dipendenza. Gli anziani spesso si rivolgono al CBD prima di andare a letto per ottenere un riposo notturno più riposante e rilassante, in modo da essere pronti per le avventure di domani.

-Memoria e miglioramento cognitivo

I vuoti di memoria sono diventati una parte accettata dell’invecchiamento, ma non devono esserlo. Gli anziani possono rivolgersi a integratori come il CBD per combattere il declino cognitivo. Il CBD sembra offrire una certa protezione alla mielina (isolanti delle fibre nervose) che viene spesso distrutta dalle malattie neurodegenerative. Il cannabinoide sembra anche ridurre l’infiammazione, il declino delle cellule cerebrali e l’ossigenazione che accompagnano così tante malattie neurodegenerative.

-Dolore da allenamento

Gli anziani che camminano, fanno giardinaggio o si esercitano in palestra hanno probabilmente familiarità con il dolore post-allenamento poiché i muscoli soffrono di piccoli strappi per esagerare. Tuttavia, il CBD assunto prima o dopo un allenamento può aiutare ad alleviare l’infiammazione nei muscoli che riduce il dolore. Molti scelgono di assumere il CBD prima di svolgere qualsiasi attività faticosa.

 

Gli anziani e le domande sul CBD

C’è tanta disinformazione ed è normale che prima di assumere una sostanza, anche se completamente innocua, ci si ponga delle domande, soprattutto ad una certa età.

Ecco le domande più comuni che gli anziani pongono sul CBD:

Il CBD è sicuro? 

Sì, il CBD è perfettamente sicuro e naturale. Tuttavia, se prendi farmaci su prescrizione, dovresti consultare il tuo medico prima di usarli per assicurarti che non ci siano reazioni avverse.

Il CBD è legale?

Il CBD è completamente legale. Non è marijuana. Il CBD è un cannabinoide che viene estratto dalla pianta di canapa.

Il CBD mi darà un effetto psicoattivo?

No, il CBD non ti farà ‘sballare’. Non ha assolutamente proprietà psicoattive. Il THC è il cannabinoide presente nella marijuana che provoca effetti psicoattivi. Alcuni prodotti a base di CBD, come quelli definiti a spettro completo, contengono tracce di THC, ma per legge tutti i prodotti a base di CBD devono contenere meno dello 0,3% di THC. Questa traccia di THC lavora per migliorare l’efficacia di un prodotto a spettro completo senza produrre alcun effetto psicoattivo.

Come funziona il CBD?

Il CBD sembra avere un impatto molto positivo sul sistema endocannabinoide (SEC) del corpo. Interagisce con i recettori ECS che si trovano in tutto il corpo. I recettori regolano la tua sensazione di dolore, memoria, umore, appetito e altro ancora. L’ECS è costituito da due recettori (CB1 e CB2). I recettori CB1 sono i più abbondanti nel sistema nervoso centrale del corpo ei recettori CB2 si trovano nel sistema nervoso gastrointestinale, cardiovascolare e periferico. L’interazione del CBD con i recettori aiuta a regolare non solo l’infiammazione ma anche il dolore.

 

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