Ce lo meritiamo tutto questo? O abbiamo fatto in modo di meritarcelo???
Perché se io dico una piccola bugia in pubblico non sono più attendibile e credibile, invece chi ci governa e decide del nostro futuro dice una palese grande bugia, lo si elogia e lo si assurge quasi a divinità, peraltro in un momento così delicato dove si necessita di chiarezza e lealtà?
Il Problema è che questi signori vengono smentiti indiscutibilmente solo a distanza di 4-6 mesi e nel frattempo creano un solido castello mediatico sulle certezze errate che vendono ed inculcano alla massa. Quest’ultima non riesce più a vedere oltre ciò che gli viene fatto vedere, non scinde più bugie e verità, reale e virtuale, interesse personale e interesse nazionale, suicidio e omicidio, non si fa più domande. E ancora più assurdamente nessuno chiede un rendiconto delle menzogne dette e sul danno enorme che intanto hanno fatto, sia a livello sociale che epidemiologico.
Non si mette assolutamente in discussione il Virus, ma le bugie con cui chi ha la responsabilità di un paese ha creato il castello del consenso di massa, ricattando concretamente lavoratori, studenti e professionisti ad ottenere un greenpass, tramite vaccino mRNA (informarsi), che facilita il contagio invece di contenerlo. Non solo, tutto ciò crea e alimenta quotidianamente odio civile e discriminazione fra gli stessi cittadini, accollando i danni dei propri errori a chi non si è voluto vaccinare. Le persone che non si sono vaccinate non sono in generale contro i vaccini, ma non si sentono tutelate da chi doveva (se ci credeva veramente), obbligare le vaccinazioni senza firma del “consenso informato” ed assumersi tutte le responsabilità di eventuali complicazioni, sarebbe stato un modo di agire di uno Stato serio e leale con i propri cittadini.
Non so perché quello che a me sembra logico e deduttivamente infantile o adolescenziale non viene percepito. Mentre il governo italiano vigliaccamente attua un vero ricatto sociale andando contro ogni logica, obbligando adolescenti studenti ad andare a scuola con l’ottovolante, e questo è solo un piccolo banale esempio, rafforzando uno strumento selettivo e discriminatorio come il grenpass, che si è palesemente dimostrato moltiplicatore di contagi e barattando le quarantene con le terze dosi…… mentre noi lodiamo questo governo bugiardo la RUSSIA approva in via definita la terapia del Dott. De Donno (informarsi), bistrattato, ridicolizzato e umiliato dai virologi televisivi, quelli che sono anche azionisti in alcune Big Pharma del vaccino, e che curano i propri pazienti vip proprio con quelle terapie.
Ci hanno fatto diventare malleabili più della plastilina, privi di alcuna coscienza critica, devoti e prostrati ad uno smartphone che sembra essere il surrogato ideale di vita artificiale. Una massa di lobotomizzati, viene da chiedersi che fine che abbiamo fatto negli ultimi 40 anni!
Se ti fermi e pensi bene, escono fuori tante tante cose. Stanno cambiando strategie economiche, tecnologiche, energetiche, industriali e commerciali nel quotidiano in tutto il mondo.
Loro intanto ti fanno parlare di covid 24 ore al giorno.
Fanno tutti schifo, i finti giornalisti prima di tutti.
P.S.= E pensare che manipolare il pensiero di massa, la suggestività con la quale distorcere la realtà, l’abbiamo vissuta noi amanti della Cannabis in prima persona.
Una pianta demonizzata volutamente per il suo potenziale concreto e reale in campo industriale, agricolo, medico, sociale ed ecologico. Per circa 80 anni, si è propagandata come droga pericolosa, pianta da censurare, anche se non ha mai causato n.1 morto per overdose nella storia del mondo, anche se non esiste una dose letale di cannabis, anche se è stato provato che non è tossicologica per l’uomo, etc etc… a differenza dei riscontri scientifici, che abbiamo dovuto attendere per anni, e che hanno evidenziato e certificato i molteplici usi e benefici che può avere per l’uomo e per l’ambiente grazie alla sua versatilità’ ed alle innumerevoli proprietà benefiche, eppure per tutti era, ed ora ancora per tanti è droga.
Questo è distorcere e nascondere la realtà, a volte per ignoranza, spesso per interessi economici enormi, altre per non essere tagliati fuori da determinati circuiti oppure solo per non avere le palle di dire che a conti fatti qualcosa non torna.