Fibromialgia e CBD: Un Aiuto Naturale per Migliorare la Qualità della Vita

La fibromialgia è una è una patologia reumatica extra-articolare debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Caratterizzata non solo da dolore muscolo-scheletrico diffuso, ma anche da profondo affaticamento e da numerose altre manifestazioni cliniche a carico di diversi organi e apparati. La malattia ha comunque una prognosi benigna, ossia non è degenerativa o fatale. Tra le opzioni emergenti per gestire i sintomi di questa patologia, sta guadagnando sempre più attenzione il CBD (cannabidiolo), il quale si è rivelato una soluzione promettente, grazie alle sue proprietà analgesiche, antinfiammatorie e ansiolitiche. 

Ma scopriamo insieme in questo articolo come il CBD si appresa a presentarsi come alternativa naturale per il trattamento della Fibromialgia. 

Cos’è la Fibromialgia?

La fibromialgia, o sindrome fibromialgica (FMS), è una condizione cronica caratterizzata da diversi sintomi, tra cui i più diffusi sono: 

  • Dolore cronico di natura muscolo-scheletricala diffuso in tutto il corpo, soprattutto nei muscoli, nei tendini e nei i legamenti. 
  • Intensa tensione e rigidità muscolo-articolare con disfunzioni e difficoltà a muovere le articolazioni interessate. 
  • Emicrania.
  • Affaticamento cronico e stanchezza debilitante.
  • Problemi del sonno, come insonnia o difficoltà a raggiungere un riposo ristoratore.
  • Disturbi del umore e cognitivi, come ansia, depressione,  difficoltà di concentrazione e perdita della memoria.
  • Problematiche di natura gastrointestinale, urinaria e della sensibilità (vista, udito e tatto), dismenorrea, vaginismo, alterazioni dell’equilibrio e della temperatura corporea, allergie

Secondo lo studio “Prevalence of fibromyalgia: a survey in five european countries” in Italia ci sono circa 2-3 milioni di persone affette da fibromialgia, (pari a circa il 3-4 per cento dell’intera popolazione) , con una prevalenza molto maggiore tra le donne. Le cause esatte della FMS non sono ancora completamente comprese, ma si ritiene che siano coinvolti fattori genetici, ambientali e neurochimici. Eventi stressanti, sia fisici che emotivi, possono fungere da innesco per la comparsa dei sintomi.

Quali sono le cause?

Le cause della fibromialgia non sono ancora del tutto note. Pare ormai accertato, però, che alla base vi sia una ipersensibilità al dolore, causata da una reazione anomala del cervello agli stimoli dolorosi. Si tratta quasi sicuramente di una patologia a genesi multifattoriale, cioè scatenata da vari elementi: 

  • fattori genetici, come la predisposizione familiare o alcune mutazioni genetiche
  • cause ormonali, con alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene
  • un’anomalia dei neurotrasmettitori, come un’alterazione dei livelli di serotonina, dopamina, noradrenalina.

Tra le possibili cause anche le infezioni, come la mononucleosi infettiva provocata dal virus di Epstein-Barr (EBV), il morbo di Lyme, la sindrome da contaminazione batterica del tenue (SIBO). Inoltre, possono contribuire allo sviluppo della fibromialgia anche traumi e lesioni, sforzi ripetuti, stress e disturbi del sonno.

CBD e Fibromialgia: Come Può Aiutare?

Purtroppo, ad oggi, non esiste una cura definitiva per la fibromialgia, pur trattandosi di una malattia a decorso benigno, ovvero non è degenerativa e/o fatale. I trattamenti convenzionali includono farmaci analgesici, miorilassanti, antinfiammatori e antidepressivi, spesso associati a effetti collaterali significativi. Per questo motivo, molti pazienti stanno cercando approcci alternativi, come la terapia cognitivo-comportamentale, lagopuntura e lutilizzo di prodotti naturali come il CBD (Cannabidiolo), che sta emergendo come una delle opzioni più promettenti per combattere i sintomi della fibromialgia, in quanto svolge un’azione modulatrice sul sistema endocannabinoide, aiutando così sia a ridurre la percezione del dolore che e a gestire meglio la sensazione di ansia, contribuendo al benessere generale

I Benefici del CBD per la Fibromialgia

  1. Riduzione del dolore. Il CBD ha dimostrato proprietà analgesiche e antinfiammatorie che possono aiutare a ridurre il dolore cronico associato alla fibromialgia.
  2. Grazie ai suoi potenti effetti Neuromiorilassanti, il CBD può essere di grande aiuto nel diminuire la tensione, la rigidità muscolare e migliorare la mobilità nei soggetti affetti da fibromialgia. 
  3. Miglioramento del sonno. Disturbi del sonno come linsonnia sono comuni tra chi soffre di FMS. Grazie al suo effetto calmante, il CBD può favorire un riposo più profondo e ristoratore.
  4. Gestione dellansia e della depressione. Interagendo con il sistema endocannabinoide, il CBD può aiutare a ridurre ansia e depressione, migliorando il benessere generale. 

Come Utilizzare il CBD per la Fibromialgia?

Tra i prodotti più popolari per la gestione della fibromialgia troviamo lolio di CBD. Questo prodotto versatile può essere assunto per via sublinguale o aggiunto a cibi e bevande. È importante iniziare con un basso dosaggio e aumentare gradualmente, per trovare la quantità ideale che funzioni per il proprio corpo. 

Noi di Canapando ci impegniamo a fornire prodotti di alta qualità, realizzati con canapa coltivata in modo sostenibile e con processi di estrazione allavanguardia. I nostri oli di CBD sono rigorosamente testati per garantire sicurezza, purezza ed efficacia. A differenza di altri oli in commercio, i nostri oli presentano non solo CBD(Cannabidiolo) ma tutta la gamma dei cannabinoidi “permessi” (CBG, CBC, CBN) uniti agli oli essenziali naturalmente presenti nella pianta di Cannabis Sativa L. (come terpene, limonene, cariophillene, mircene, ecc.), assicurando un effetto entourage e quindi sinergico verso la disfunzione che si decide trattare. 

Conclusioni: Una Prospettiva di Sollievo Naturale

La fibromialgia è una condizione complessa che richiede un approccio terapeutico olistico. Il CBD rappresenta una strada promettente per gestire il dolore cronico, migliorare il sonno e ridurre ansia e stress, offrendo una soluzione naturale per chi cerca sollievo dai sintomi.

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