Il CBD usato per i dolori articolari
Il CBD viene usato per combattere i dolori articolari. Ma cosa sono nello specifico?
I dolori articolari sono: disturbi, infiammazioni o dolori di qualsiasi parte di un’articolazione. Colpiscono anche cartilagine, ossa, legamenti, tendini e muscoli. Si dividono generalmente in acuti e cronici. Quello acuto generalmente è temporaneo e si presenta dopo un periodo di elevato carico di lavoro, mentre quelli cronici sono più gravi e a lungo termine. I dolori si possono manifestare solitamente in combinazione a questi determinati sintomi: arrossamento, gonfiore, rigidità articolare, calore e perdita di funzionalità a carico dell’articolazione interessata. Il dolore articolare può derivare anche da una condizione neuropatica o da una patologia in un’altra articolazione.
Un po’ di anatomia delle articolazioni
Per comprendere le cause che possono provocare il dolore alle articolazioni e capire al meglio perché il CBD può aiutare, occorre approfondire alcune nozioni riguardanti la loro anatomia. Le articolazioni si dividono in strutture mobili o fisse che funzionano per mettere in azione e in contatto due o più ossa. In totale nel corpo, ci sono 360 articolazioni e senza il loro regolare funzionamento non si può garantire il movimento, e soprattutto la protezione dello scheletro.
La maggior parte delle articolazioni appartiene alla categoria chiamata categoria delle diartrosi, o meglio sono giunture mobili formate da diversi elementi. I principali sono: cavità articolare, superfici articolari delle due o più ossa interessate , liquido sinoviale, capsula articolare, tendini e legamenti. Sono proprio loro, le diartrosi consentono la più ampia varietà di movimento. Esempi più noti e semplici sono le articolazioni della caviglia, del ginocchio, della spalla e del polso.
Altri due macro-campi sono invece:
Le anfiartrosi e le sinartrosi. Le prime sono articolazioni cartilaginee semimobili. Un esempio sono quelle che collegano le vertebre della colonna vertebrale. Mentre le sinartrosi sono articolazioni immobili, costituiti da tessuto connettivo, cartilagineo e osseo. Tipici esempi di sinartrosi sono le articolazioni tra le ossa del cranio.
Quali sono i vantaggi dell’uso del CBD per questo tipo di disturbi?
Molteplici studi affermano che il CBD allieva i dolori dei disturbi articolari. Prima di tutto è un antiinfiammatorio 100% naturale. Essendo un cannabinoide non psicotropo non ha effetti collaterali e non causa alcun tipo di dipendenza. Il CBD può essere considerato come un stabilizzatore esterno, assumendolo interagisce direttamente col nostro sistema immunitario, lo rinforza e interagisce per cercare di riequilibrare le cose che non vanno. Ha maggiore efficacia nei casi di: dolore neuropatico, artitre reumatoide e osteoartrite. L’annientamento dello stress e il rilassamento muscolare generato dall’uso di questa sostanza, aiutano a combattere queste patologie e anche dolori più generali. Addirittura nel mondo dello sport i classici antidolorifici stanno venendo sostituiti dal CBD. Nel caso specifico dell’osteoartrite gli studi affermano che l’estratto della canapa agisce potenzialmente come trattamento profilattico, ovvero ne previene la comparsa di tale patologia.
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