Il mercato del CBD e la sua futura espansione

Il mercato del CBD e la sua futura espansione, le previsioni sono confortanti. L’America è il primo paese per consumo e vendita di CBD. Star del cinema, personaggi dello sport, politici e non solo, sono questi gli investitori e fruitori dei benefici del CBD. Uno dei mercati con più crescita post pandemia è sicuramente quello della sostanza legale naturale ormai usata praticamente da chiunque.

Fanno da leader i prodotti per la skincare e i cosmetici, pubblicizzati molto da note influencers, il metodo dell’influencers marketing è tra i più redditizi. I motivi sono molteplici e lo sappiamo bene, oltre i tanti benefici, il CBD è legale praticamente in tutto il mondo e non ha controindicazioni. Per chi è già nel mondo degli investimenti è diventato un grande business dove investire, e nella maggior parte dei casi, dove non perdere soldi.

Dati e previsioni

Per il periodo dal 2022 al 2027, per il mercato del CBD si stima una crescita minima del 31,90%. In Europa, i numeri sono ancora più incredibili. Nei prossimi cinque anni dovrebbe arrivare fino al 400%! Nel paese leader, gli Stati Uniti, le vendite di CBD fatturano un totale di circa 417 milioni di dollari, secondo l’anno solare 2021.

Questo incremento porta tanti scenari. Miglioramento del tenore di vita, i benefici del CBD porteranno meno stress nella quotidianità e curano effettivamente tante patologie. Nascono nuove posizione lavorative, come il già citato blunt-roller, sono tante le nuove cariche che si stanno creando intorno questa grande economia in crescita. Il CBD farà bene alle casse degli investitori, all’economia e alla salute di tutti noi.

Modalità di vendita e occhiolino al mondo del digitale

Come potete immaginare, non solo per il CBD, l’e-commerce ha la meglio sulla metodologia di vendita e domina il mercato. Nel 2022 è il principale canale di vendita del CBD con ben il 41% di utenti. Questo strizza un occhio anche al mondo del digitale. Maggiore il numero di vendite online, maggiore la necessità di personale che gestisce gli e-commerce. Aumenta così anche la richiesta di formazione da parte degli imprenditori su tutto ciò che riguarda il digital e le nuove modalità di vendita.

L’Europa resta a guardare?

Sappiamo tutti quanto, rispetto l’America, la legalizzazione o meglio il mercato del THC e del CBD siano anni indietro. Ma il lato positivo è che questo grande sviluppo economico in arrivo motiverà i grandi stati Europei a riguardare le norme in vigore sull’uso e la vendita di queste sostanze. L’America renderà palese agli occhi di tutti quanto questo mercato sia grande e producente. Un’occasione che l’Europa non può farsi sfuggire visto che i dati dicono che il 22% dei prodotti venduti online dalle società americane arriva proprio nel nostro continente, un numero di persone notevole alla ricerca di un degno mercato che soddisfi i loro bisogni.

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