Quando il CBD incontra l’intelligenza artificiale 

L’incedere dell’avanzamento tecnologico sta portando la popolazione mondiale a mutare le proprie abitudini. Dalle cose più semplici, come tecnologie avanzate a portata di tutti, a settori più complessi, come nuove macchine di produzione ottimizzate per le industrie, il nostro modo di concepire la nostra vita di tutti i giorni, sia nel privato che sul lato economico, sta subendo un’evoluzione inaspettata sino a poco tempo fa. 

Ne è prova l’ingresso dell’Intelligenza Artificiale che, dal famosissimo OpenAI rilasciato dall’azienda di Musk, sta dimostrando tutto il suo potenziale in settori più disparati, ottimizzando il lavoro umano anche nella produzione di Cannabis. 

Ma in che modo? In questo articolo scaveremo a fondo sui nuovi orizzonti produttivi dell’industria della Canapa e di come l’intelligenza artificiale stia fornendo nuovi spunti di ottimizzazione e di qualità dell’offerta proposta. 

L’intelligenza artificiale per il produttore 

Complice la sempre più estesa decriminalizzazione della sostanza sullo scenario internazionale, il nuovo legame tra Canapa e Intelligenza Artificiale sembrerebbe essere destinato durare a lungo.

Questo grazie alle miriadi di vantaggi impliciti a tale connubio, i cui benefici si tradurrebbero in una maggiore tutela del consumatore e del produttore stesso, il quale ridurre i costi di produzione ottimizzandone il processo. 

Partendo dalla produzione, ad esempio, – nonché punto nevralgico, senza il quale niente sarebbe possibile – , con l’IA si registrerebbe un’accelerazione della crescita delle piantine di Canapa, nonché un miglioramento delle condizioni. 

Attraverso l’intelligenza artificiale, infatti, sarebbe possibile regolare il PH del terreno e l’esposizione alla luce solare. Un grande passo avanti, soprattutto nel caso di coltivatori provenienti da paesi dal clima più rigido. Ma i vantaggi non finiscono qui. 

 

Intelligenza Artificiale Cannabis

Difatti, con un’ottimizzazione della catena produttiva della cannabis, sarebbe possibile monitorare perfino il raccolto e segnalare la presenza di eventuali problemi. Ad esempio carenza di acqua o di luce, o nel caso di agenti patogeni presenti nella pianta, come i parassiti. 

Questo possibile grazie alle capacità di Machine Learning dell’IA, che doterebbe la macchina di una metrica di discriminazione tra ciò che è buono per la pianta e cosa invece ne minerebbe la salute.

Quindi, facendo una sintesi, l’introduzione dell’intelligenza artificiale contribuirebbe a: 

  • ottenere raccolti più abbondanti e di migliore qualità;
  • ridurre al contempo i costi di produzione;
  • rendere più semplice e conveniente per i coltivatori monitorare e controllare i parametri critici della coltivazione, come temperatura, umidità, luce e nutrienti.

Ma l’apporto innovativo portato dall’introduzione dell’Intelligenza Artificiale va ben oltre l’immaginazione. 

Basti pensare che, attraverso l’IA, sarebbe possibile anche selezionare varietà di cannabis in base a specifiche condizioni climatiche e ambientali delle zone di coltivazione. Così da permettere agli agricoltori di non andare alla cieca, ma di selezionare preventivamente la tipologia giusta di canapa in base al territorio di appartenenza. Una mossa agile e geniale, questa, che permetterebbe agli stessi di risparmiare tempi e costi di produzione. Ma anche di poter selezionare e analizzare in modo più immediato e certosino le proprietà chimiche dei diversi tipi di cannabis e di consigliarle in base alle loro funzioni specifiche a fronte di determinate esigenze. 

Verso un consumo più sicuro  

Sono tanti i vantaggi offerti dal connubio Canapa – Intelligenza Artificiale, nonostante lo scetticismo dilagante nei confronti – specialmente – di quest’ultima. Sia per una questione prettamente lavorativa, che dell’agire umano, aprendo a riflessioni in merito al futuro che ci spetta.  In quanto è vero che, se da una parte ottimizza e velocizza la produzione, dall’altra ci dirige verso un ricambio occupazionale nel breve termine.

Tuttavia lo scenario mostrato da questa neo-relazione sono molto positivi. In quanto è innegabile la prospettiva di miglioramento offerto dall’IA.  Non resta che attendere nuovi risultati in merito.

Visita il nostro sito. Clicca qui.

Acquista la nostra cannabis light 100% made in Italy. Clicca qui.

Scopri anche tutti i nostri prodotti per il consumo, alimenti al CBD e gadget. Visita il nostro shop online.